nave-madre
(nave madre) loc. s.le f.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Nave dalla quale è stata lanciata in mare un'imbarcazione più piccola, spesso di salvataggio.
- La fregata Zeffiro, al momento dell’attacco, si trovava a circa 600 miglia di distanza dalla petroliera. La task force anti-pirateria dell’Unione Europea Eunavfor ha fatto sapere che la nave è stata sequestrata dopo un attacco effettuato da un barchino con a bordo cinque pirati, che hanno preso d’assalto la petroliera sparando quattro granate a razzo e utilizzando piccole armi da fuoco. È probabile che il barchino di pirati sia stato calato in acqua da una cosiddetta «nave madre» che incrocia in quella zona. (Paolo M[aria] Alfieri, Avvenire, 9 febbraio 2011, p. 16, Oggi continenti).
- A bordo del vecchio e malconcio peschereccio incagliatosi a Catania, che forse ha imbarcato i profughi da una nave madre al largo, c’erano certamente alcuni scafisti, ma sono gli ultimi anelli di una catena di trafficanti che parte molto in alto, talvolta fin tra le autorità dei Paesi nordafricani. (Paolo Lambruschi, Avvenire, 11 agosto 2013, p. 2, Seconda pagina).
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: nave, madre
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003